Valtellina Wine Trail
- Dettagli
- Categoria: Trail
- Pubblicato Lunedì, 25 Novembre 2013 15:14
- Scritto da mac69
- Visite: 1760
Se l’obiettivo era quello di promuovere la Valtellina con la bellezza dei suoi paesaggi e e con la bontà enogastronomiche direi che è stato centrato in pieno.
Conosco e frequento questi posti da quando ero bambino ma non ero mai sceso sotto i 1500 mt , oggi ho potuto scoprire nuovi luoghi da togliere il fiato (già poco per la dura corsa).
Visto che la gara ha una forte componente ecologica decido di raggiungere la partenza di Tirano in treno, ottima scelta mi posso gustare l’alba sul lago ed uno splendido sole illuminare le cime innevate: tutto fa ben sperare per i 44 km ed i 1800mt di dislivello che mi attendono.
A Tirano si parte dalla piazza principale, dove c’è tra l’altro il negozio Crazy che deve farci le nuove divise trail. Sembra una grande festa, si percorrono 3 km in paese e poi la prima salita: sono solo circa 800 mt per arrivare alla chiesa di S. Perpetua ma veramente ripidi, in particolare la stretta scaletta che ci costringe tutti in fila uno dietro l’altro. Poi è un susseguirsi di saliscendi in mezzo ai vigneti: un vero e proprio slalom tra i filari con ripidissime scalinate. I colori dell’autunno, il sole , paesaggi innevati e naturalmente grossi grappoli d’uva ci fanno compagnia (non pensavo di trovare ancora grappoli d’uva, la vendemmia non è finita??).
Al 10 km arriviamo alla cantina Gatta passiamo tra enormi botti di sassella e rosso di Valtellina con tanto di assaggi all’uscita. Poi comincia la salita più lunga verso Torre “de li beli miri” , ci si gira attorno per ammirare un panorama a 360° della valle, le panchine fanno venire voglia di fermarsi ma si deve ancora correre parecchio quindi solo una breve sosta e via. Si scende tra i boschi per poi risalire alla Torre di Castionetto, altro giro attorno e altro panorama da sosta.
Ora si scende a Chiuro per entrare nella cantina Negri, un labirinto interminabile di botti e macchinari per la lavorazione del vino. L’odore è fortissimo alla fine mi mette un po’ fuori posto lo stomaco, all’uscita niente assaggio ma un po’ di strada camminando per riprendere fiato (e far passare la sbornia).
Si entra in Val Fontana e si sale tra le piante di mele fino ad arrivare al Santuario della Madonna Nera di loreto …. Non può mancare il giro attorno ed il panorama. Quindi discesa tra i vigneti “Inferno”.
L’ultima salita è quella che porta al castello di Grumello, entriamo e facciamo il giro delle mura diroccate, ristoro con tanto di sciatt e vinello ed infine giù in discesa per i vigneti di grumello.
Le salite dovrebbero essere finite ma ad ogni km immancabilmente qualche ripido strappo in salita non manca. Arrivo nel centro storico di Sondrio con tantissima gente li ad incitare tutti i concorrenti ed in particolare gli atleti valtellinesi presenti in grande quantità.
Voti:
Percorso 10 e lode: bello, bello, bello (anche se mi aspettavo fosse meno duro)
Organizzazione: 10 di solito quando le partenze non coincidono con l’arrivo, servono navette per le docce ci sono sempre problemi. Qui tutto perfetto , tempi di attesa misurabili in secondi, docce calde, ristori ricchi di bevande e cibo di ogni genere (anche non proprio da trail) , un numero di addetti sul percorso incredibile: si è mobilitata tutta la valle per questo evento.
Ristoro finale 10: Pizzoccheri, bresaolo, formaggio, chiscioi, dolce, acqua e vino ( a volontà)
Pacco gara: 10 un sacco di prodotti tipici (pacco gara pesantissimo da portare a casa) : pizzoccheri, polenta vino, mele, yogurt, formaggio, bresaola, calze tecniche (viola , va beh) e medaglia in pietra scolpita molto originale.
Mac: 7 corsa tranquilla per gustarmi il panorama e disintossicarmi dal bitume di questi mesi!!!
PS. Già iscritto alla gara dell’anno prossimo!!
Commenti
Altro che perdere tempo con quei tapascioni di Fierenze...
potrebbe essere il trail della società ... anche se un pò lungo